venerdì 29 maggio 2020

Le implicazioni etiche dell'arredamento - Step #21

Ragionare intorno al tema dell'etica è di importanza fondamentale, soprattutto al giorno d'oggi, quando la linea di demarcazione tra una scelta corretta ed una sbagliata è divenuta sempre più labile.

Nell'ambito dell'artigianato, in particolare, il mondo dell'arredamento merita di essere sottoposto ad una attenta rivalutazione etica. Ad esempio, una pelle di pecora utilizzata per riscaldare i nostri freddi inverni e rendere più bello il nostro divano può ritenersi un acquisto giusto
Quasi sicuramente no, sia per un risvolto animalista, sia ambientale a causa della concia (quasi sempre) chimica, sia per una questione salutista perché le sostanze usate potrebbero essere rilasciate e inalate :


Fodera in pelle di pecora



Circa tre anni fa, visitando una nota fiera dell'arredamento, ho visto un banchetto posizionato in un angolo defilato rispetto a tutti gli altri stand. Ho iniziato a discutere con la signora che vendeva alcune fodere in pelle di pecora, chiedendole come mai non avesse più le coperte degli anni passati e lei ha risposto che preferiva puntare su prodotti più facili da vendere.

Da una parte, quella era l’occasione per acquistare la pelle di un animale adulto lavorata senza chimica e quella pecora avrà per certo fatto parte di un ecosistema naturale, dove esistono un pascolo e un’agricoltura non intensiva che rispetta l’equilibrio ambientale.
Infine, so che non avrei acquistato un prodotto proveniente da paesi che non hanno regole a favore dell’ecologia.

D'altra parte, in questo modo avrei portato a casa la "carcassa" di un animale privato della sua libertà per diventare oggetto di arredamento, atto eticamente deprecabile.

In conclusione, ho acquistato la pelle di pecora. Con la consapevolezza che è difficile scegliere di essere eticamente corretti in questo mondo contraddittorio. Credo che la cosa migliore sia essere onesti: l’onestà di ritenersi eticamente scorretti più o meno sempre, in quanto con il nostro sistema di vita abbiamo danneggiato il mondo intero.

Credo però in soluzioni che alterano meno possibile gli equilibri ambientali come l’artigianato, il Made in Italy che controlla le sostanze immesse sul mercato, la microeconomia e l’industria che rispetta le regole a favore dell’ecologia, perché fortunatamente anche questa esiste ancora.


Per saperne di più : 


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